Tossicità epatica dell’uso di steroidi anabolizzanti

Tossicità epatica dell’uso di steroidi anabolizzanti

Il culturista è spesso una persona insoddisfatta della propria immagine corporea, desiderosa di apparire particolarmente prestante, forte. Si parla di vigoressia quando un individuo avverte una marcata sensazione di inadeguatezza nei confronti del proprio corpo, sviluppando un’ideazione ossessiva su questo tema. La componente compulsiva di tale disturbo, fa sì che chi ne soffre, trascorra molto tempo in palestra, sottoponendosi a rigorosi regimi alimentari,  investendo grandi quantità di denaro in integratori e steroidi. I prodotti che si possono acquistare sul web sono farmaci privi di sicurezza con cui si rischiano seri problemi di salute. È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi.

  • Tra queste il sollevamento pesi, il bodybuilding, la lotta libera, il lancio del peso e del disco, il ciclismo e il motociclismo, lo sci di fondo.
  • Il termine “anabolizzanti” si riferisce alla costruzione di tessuti (soprattutto muscolari), mentre “androgeni” si riferisce a un gruppo di ormoni sessuali chiamati androgeni.
  • Uno dei maggiori problemi attuali associati all’AAS è che c’è stato un numero crescente di segnalazioni recenti di abuso di AAS da parte di atleti non professionisti, per lo più giovani che cercano di migliorare le prestazioni, costruire muscoli e resistenza e avere un corpo dall’aspetto eccezionale [5 ,6].
  • Negli adolescenti più giovani, gli steroidi possono interferire con lo sviluppo delle ossa di braccia e gambe.
  • La TOS a base di testosterone consente di gestire i sintomi dovuti alla carenza di testosterone.
  • Può essere somministrato tramite iniezioni intramuscolari, per bocca o con formulazioni che prevedono l’assorbimento cutaneo del farmaco come gel, crema o cerotto gel.

I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. Negli adolescenti più giovani, gli steroidi possono interferire con lo sviluppo delle ossa di braccia e gambe. I farmaci possono essere assunti per via orale, iniettati per via intramuscolare o applicati sulla cute in forma di gel o cerotto. Nei giovani, gli steroidi possono interferire con la crescita e il comportamento e portare a uno sviluppo anomalo delle caratteristiche maschili. Si ritiene che gli steroidi anabolizzanti producano un ingrandimento irreversibile del clitoride nelle femmine, sebbene non ci siano studi al riguardo.

DISTROFIA MUSCOLARE

I plusdotati utilizzano maggiormente l’emisfero destro del cervello che elabora le informazioni in maniera globale e simultanea e non in modo convergente o sequenziale. I farmaci in grado di incidere sui meccanismi alla base della malattia, e quindi di modificarne il decorso, sono trattamenti che agiscono con modalità diverse a vari livelli del sistema immunitario. Come anticipato, questi farmaci non rappresentano ancora una cura definitiva ma sono in grado – nella maggior parte dei casi – di ridurre il numero di ricadute e la loro severità. • abbreviare le ricadute e ridurre la loro gravità (corticosteroidi), • prevenire le ricadute e prevenire o ritardare la progressione della malattia (Disease Modifying Therapy, DMT, trattamenti modificanti la malattia). Nei soggetti di sesso femminile si riscontrano disturbi del ciclo mestruale, atrofizzazione delle ghiandole mammarie, irsutismo, atrofia del seno, ipertrofia del clitoride, abbassamento del tono vocale. Si riportano nel dettaglio i singoli cookie di terze parti, nonché i link attraverso i quali l’utente può ricevere maggiori informazioni e richiedere la disattivazione dei cookie.

  • Non di rado il paziente preferisce mantenere la immunosoppressione in monoterapia a tempo indeterminato piuttosto che rischiare la riesacerbazione dell’EAI e quindi la necessità di dovere assumere nuovamente lo steroide.
  • I livelli di testosterone dovrebbero essere monitorati ogni 4-6 settimane e quindi annualmente, a meno che le analisi non suggeriscano controlli più frequenti.
  • Secondo alcuni studi è possibile che l’azione di steroidi in alcune aree cerebrali determini cambiamenti di tipo comportamentale, scatenando nell’utilizzatore una maggiore aggressività.
  • I prodotti ashwagandha sono talvolta combinati con un estratto di Eleutherococcus senticosus (Araliaceae), noto anche come ginseng russo o siberiano, utilizzato come sostituto del ginseng tradizionale, Panax ginseng (Araliaceae).

L’attuale legislazione in materia di doping consente l’accompagnamento medico in caso di consumo problematico di anabolizzanti solo se la persona non pratica un’attività sportiva a livello agonistico e solo se è motivata a smettere di assumere la sostanza. È noto che molti bodybuilder maschi che hanno sperimentato questa condizione medica hanno ottenuto sollievo qualche tempo dopo aver smesso di usare steroidi anabolizzanti. Per evitare che l’infiammazione epatica possa riattivarsi durante il décalage steroideo è indispensabile l’utilizzo di un secondo farmaco ad attività immunosoppressiva, da abbinare mentre le transaminasi sono in calo e l’eventuale ittero presente in fase acuta è in via di risoluzione. Il farmaco di prima scelta è rappresentato dall’azatioprina, al dosaggio di 1-2 mg/kg/die (1).

Riduzione del rischio di effetti collaterali da corticosteroidi

Un “cookie” è un piccolo file di testo creato sul computer dell’utente nel momento in cui questo accede ad un determinato sito, con lo scopo di immagazzinare informazioni sulla visita, come la lingua preferita e altre impostazioni. Sembra inoltre che l’assunzione di anabolizzanti sia legata alla’umento del rischio di infortuni, dal momento che all’accrescimento muscolare non corrisponde un analogo sviluppo delle strutture tendinee che anzi risulterebbero indebolite. Cercare di mascherare l’assunzione di sostanze dopanti impiegando metodi (come la diluizione del campione di urine) o farmaci che ne nascondano o eliminino le tracce è una pratica considerata alla stregua di qualsiasi forma di doping. Cercare di eludere un sistema di controllo antidoping per celare l’assunzione di farmaci o sostanze vietate equivale a barare due volte. In linea generale, per costruire massa muscolare basterebbe seguire una dieta sana ed equilibrata.

Si consiglia piuttosto di diminuire in maniera graduale e progressiva le dosi, seguendo le indicazioni del proprio medico. Nel maschio in età adulta, invece, possono insorgere l’oligospermia, cioè una riduzione del numero degli spermatozoi, e l’azoospermia, ossia la completa assenza di spermatozoi. Gli uomini che fanno uso di anabolizzanti, inoltre, possono sviluppare l’atrofia testicolare, caratterizzata da una riduzione delle dimensioni dei testicoli, e l’ipertrofia prostatica, che favoriscono problemi di impotenza. Eppure, sebbene si creda di poter gestire la somministrazione senza problemi, ben presto si finisce per perdere il controllo. Per scolpire i bicipiti, mettere in evidenza le vene, sollevare pesi come se fossero blocchi di polistirolo, pedalare, correre e allenarsi in maniera fluida e meno gravosa, queste sostanze dopanti devono infatti essere assunte ripetutamente nel tempo.

Cortisone: a cosa serve, effetti collaterali, …

I corticosteroidi riducono la capacità dell’organismo di lottare contro le infezioni riducendo le infiammazioni, in particolare quando sono assunti per via orale o endovenosa. A causa di questi effetti collaterali, sono utilizzati con estrema cautela in presenza di infezioni. L’uso per via orale e per via endovenosa può causare o peggiorare l’ipertensione arteriosa, l’insufficienza cardiaca, il diabete, le ulcere peptiche e l’osteoporosi. Di conseguenza, i corticosteroidi sono utilizzati solo quando il loro beneficio può superarne il rischio. Usati per la loro capacità di migliorare la massa muscolare e le prestazioni, gli effetti collaterali indesiderati dell’uso di AAS includono cambiamenti nei comportamenti riproduttivi e sessuali oltre che incidere fortemente sulla funzione cardiaca [1-2-3].

Perché le persone assumono anabolizzanti

In tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci sempre più efficaci e con scarsi effetti collaterali. Nel dossier Terapie in sperimentazione per la SM troverete schede di approfondimento per ciascuno dei farmaci in sperimentazione, con i dettagli sui meccanismi d’azione, le modalità di somministrazione, le indicazioni terapeutiche, gli effetti collaterali, i trial clinici effettuati e quelli ancora in corso. Venduti sotto forma di integratori alimentari, gli steroidi naturali sono sostanze che migliorano la resistenza e le performance sportive senza però dare gli effetti collaterali degli anabolizzanti sintetici.

Molti dei tumori rilevati negli sportivi sono benigni, ma la diagnosi deve essere tempestiva per evitare rischi di emorragie e di degenerazione maligna.Gli ormoni androgeni hanno attività regolatoria sulla prostata, essendo implicati nella proliferazione e nella morte cellulare. La crescita delle cellule del cancro della prostata è infatti inizialmente dipendente dagli androgeni, successivamente diventa indipendente ma i recettori per gli androgeni continuano ad essere attivati. Inoltre gli AS interagiscono anche con altri ormoni tra cui l’IGF-1, che a sua volta interferisce con i recettori degli androgeni. L’uso e l’abuso di steroidi anabolizzanti sono praticati da diversi anni con lo scopo di aumentare le prestazioni oltre la soglia soggettiva sia negli ambienti sportivi professionistici sia amatoriali. Tuttavia, nel secolo scorso gli effetti collaterali dell’utilizzo improprio di queste sostanze erano ignoti mentre attualmente abbiamo a disposizione una vasta letteratura scientifica relativa alla loro dannosità psicologica e fisica.

È stata osservata una soppressione dose dipendente attesa dei livelli di testosterone e livelli di globulina leganti gli ormoni sessuali, con una depressione dei livelli di testosterone libero osservata solo nel gruppo 1,0 mg. La massa corporea magra è aumentata in modo dose-dipendente, ma non vi è stato alcun cambiamento significativo nella massa grassa. Anche i livelli di HDL sono diminuiti in modo dose-dipendente, ma sia i livelli lipidici che ormonali https://it-personaltrainer.com/allenamenti/pro-e-contro-della-corsa-sul-tapis-roulant/ sono tornati al basale dopo l’interruzione del trattamento. Il recettore degli androgeni (AR) appartiene alla superfamiglia dei recettori nucleari dell’ormone steroideo e il legame dei suoi ligandi endogeni (cioè testosterone e diidrossitestosterone) modula la sua funzione come fattore di trascrizione. Gli effetti dell’interazione tra AR e androgeni sono complessi e variano a seconda del sesso, dell’età, del tipo di tessuto e dello stato ormonale.

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